粘土 In giapponese significa argilla. Si traduce Nendo che è anche il nome del prestigiosissimo studio di design creato dal giapponese Oki Sato. L’artista nasce a Toronto, in Canada, nel 1977 ; si laurea in architettura presso la Waseda University di Tokyo nel 2002 e nello stesso anno fonda a Tokyo lo studio di design Nendo, che dal 2005 ha una sede anche a Milano Per la rivista Newsweek è tra i cento giapponesi più influenti al mondo e svariate riviste di settore l’hanno eletto Designer of the Year.Oki Sato vive a Tokyo con un cane di nome Kinako che sembra un Pokemon (un incrocio tra un chihuahua e un carlino lasciatogli dalla ex moglie che, come racconta lui stesso, nel momento della separazione ha preferito portarsi via il cane più bello) in una casa zen, dove imperativo è togliere, non aggiungere, creando benessere ed armonia.
Così si racconta l’artista in un’intervista a Raffaele Panizza:
<<Da piccolo volevo trasformarmi in Doraemon, il personaggio dei fumetti che fa uscire i ciusky dalla sua tasca quadridimensionale. È stato il mio vero mentore, il mio primo maestro di design. Uno che inventa solo oggetti semplici, felici, che tutti capiscono senza bisogno delle istruzioni. Sapevo con certezza che sarei voluto diventare uguale a lui, ma non in quale campo.>>
Sembra proprio che Sato ce l’abbia fatta! Oki Sato è diventato il designer che non realizza prodotti, ma “momenti “!” come li definisce lui, momenti di breve o duratura felicità.
Per Starbucks Japan ha realizzato una tazza da caffè che ha divertito tutti ed è andata a ruba in poche ore: grazie ad una stupefacente grafica stampata sul fondo, quando la capovolgi, ti dà l’illusione che sia ancora piena. Rappresenta l’ottimismo americano per il quale il bicchiere non è mai mezzo vuoto.
Nel 2015 ha progettato addirittura un meraviglioso packaging eco-friendly per un’azienda committente alquanto insolita: la “Unifrutti Giappone” produttrice della banana Shiawase, coltivata solo con concimi organici. Il nome Shiawase inoltre in giapponese significa felicità ed è per questo che l’azienda ha pensato a Oki Sato e al suo studio per la realizzazione di un packaging che esprimesse al meglio tutte le caratteristiche del prodotto. Il risultato è stato davvero sorprendente:
Geniale non trovate?…
“L’urgenza di distruggere è essa stessa urgenza creativa”, sosteneva Picasso. Non sentite pure voi una certa urgenza creativa di distruggere a colpi di piccoli morsi questi dolci capolavori?…
Vi comunico che giovedì scorso è uscita la monografia “Nendo” che raccoglie in 500 pagine 13 anni di lavoro del designer e del suo studio. Più di mille fotografie ci porteranno nel magico universo di Oki Sato.